Sarebbe stato arso vivo per divertimento d' avanti agli sguardi compiaciuti dei suoi due giovani aguzzini, il cane Mambo il quale non solo è sopravvissuto, ma è anche diventato un simbolo della lotta alle crudeltà gratuite nei confronti degli animali. La vicenda sembra essersi svolta in questo modo: il luogo del misfatto e' Espira-de-l'Agly, una piccola cittadina non lontano da Perpignan ad Agosto, nella notte tra il 10 e l'11, quando i due ragazzi si sono imbattuti casualmente nell'animale, stando alla ricostruzione dei fatti effettuata dall'accusa, la ragazza si sarebbe occupata di tenere fermo il cane mentre il suo complice lo innaffiava di benzina per poi dargli fuoco, tutta questa crudelta' solo«per divertimento» come poi hanno essi stessi ammesso . L'udienza si e' svolta in presenza del cane. , Mambo, regolarmente accomodato tra i banchi ed ha visto condannare i suoi aguzzini. A prendersi cura di lui è ancora Dany Goizé, un'attivista della sezione di Perpignan della Spa, la società francese per la protezione animali, che comunque e contento per questo risultato, in quanto in Francia i cani per legge sono ancora considerati “beni immobili”, e qusta condanna e' una svolta per quato rigurda i diritti degli animali che ogni giorno vengono barbaramente violati. Adesso Mambo sembra essersi stabilizzato, anche se le ferite gli causano ancora un enorme sofferenza. Siamo tutti con te Mambo!
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