martedì 20 ottobre 2009

Passi avanti verso la tutela delle foche

Chi di voi non ricorda le immagini crude e shoccanti sulla mattanza delle foche? Questi cuccioli sono tutt'ora barbaramente uccisi per alimentare le industrie della moda, della cosmesi e farmaceutiche.

L'opera di sensibilizzazione della LAV (http://www.lav.it/) in questi anni sembra aver portato i suoi frutti, anche se per ora ancora molto piccoli ma ugualmente importanti. Il nostro Paese, insieme ad altri paesi europei, si è sempre schierato contro questo inutile massacro.

Il Consiglio Europeo inoltre, il 27 luglio scorso, ha contribuito a limitare l'uccisione di questi stupendi animali stabilendo (con voto alla quasi unanimità di tutti gli Stati Europei: si sono astenuti soltanto i rappresentanti dei governi danese, austriaco e rumeno) limiti molto ferrei che riguardano la commercializzazione in Europa dei prodotti ricavati dalla mattanza delle foche.

Ciò significa che l'Europa si è impegnata a vietare la commercializzazione delle pelli dei cuccioli di foca (usati dall'industria della moda per la creazione di pellicce), della carne, del grasso, degli olii e degli organi interni utilizzati dall'industria culinaria, da quella farmaceutica e da quella della cosmesi.

Piccoli grandi passi, quindi, verso la tutela di questi animali in particolare, che pongono comunque le basi per un discorso legislativo più ampio riguardante i diritti di tutti gli animali.


Valentina Coppola

giovedì 1 ottobre 2009

PINGUINI IN PERICOLO...CAUSA MUTAZIONE DEL CLIMA!




Come ogni anno piu' del 70% della colonia dei pinguini raggiunge Punta Tombo, nella Patagonia argentina, dove resteranno non solo per cambaire il piumaggio ma anche per deporre le uova.




Ma un gruppo di scienziati argentini lancia un allarme, sulla base di ricerche fatte qualche mese fa dall'Associzione americana per lo sviluppo della Scienza. Come al solito vediamo come causa scatenante di questo disastro il clima e anche la pesca ai fini commerciali.


I ricercatori hanno paura che propio a cusa di questi eventi, si riduca la quantita nei mari di pesci piccoli, i quali sono la principale fonte di nutrimento dei pinguini, costringendo i maschi a rimanere piu a lungo in mare per procacciare il cibo, con la conseguneza di far morire di fame le femmine ed i loro cuccioli. Anche se fin' ora le condizioni dei pinguini a Punta Tombo sembrano essere buone, le previsione parlano di una riduzione di piu' del 20% degli esemplari, e con il passare dei tempi le stesse sembrano peggiorare. Dobbiamo solo sperare che vi sia una presa di coscienza, che limiti queste catastrofi prima che avvengano, e non solo dopo.

Cani e gatti sempre più longevi


Con l'andare del tempo e grazie al miglioramento del tenore di vita nostro e degli animali, sembra propio che la vita si sia allungata non solo per noi ma anche per i nostri carissimi amici domestici .

Fa da esempio il Cane Max, un terrier della Luisiana che con i suoi 26 anni, ha attirato i riflettori di tutto il mondo su di se, in quanto sta superando un Guinness dei primati come cane piu' longevo del mondo, battendo il primato di Chanel un' altro cane morta all'eta' di 21 anni. Ma il primato non vede come protagonisti solo i cani, ma bensi anche i gatti, con un risultato sorprendente, infatti tempo fa Granpa Rexs Allen, un gatto di razza Sphynx di Austin e morto nel 1998 all'eta' di 34 anni.Di­ce il dott. Richard T. Goldston, esperto di gerontologia veteri­naria. «Invece di imbottire i no­stri cuccioli di cibi ad alto con­tenuto di proteine, calcio e fo­sforo sarebbe meglio sommini­strare loro alimenti per cani adulti, che contengono dosi minori di vitamine e minera­li», associato sempre a un po di esercizio fisico.