martedì 20 ottobre 2009

Passi avanti verso la tutela delle foche

Chi di voi non ricorda le immagini crude e shoccanti sulla mattanza delle foche? Questi cuccioli sono tutt'ora barbaramente uccisi per alimentare le industrie della moda, della cosmesi e farmaceutiche.

L'opera di sensibilizzazione della LAV (http://www.lav.it/) in questi anni sembra aver portato i suoi frutti, anche se per ora ancora molto piccoli ma ugualmente importanti. Il nostro Paese, insieme ad altri paesi europei, si è sempre schierato contro questo inutile massacro.

Il Consiglio Europeo inoltre, il 27 luglio scorso, ha contribuito a limitare l'uccisione di questi stupendi animali stabilendo (con voto alla quasi unanimità di tutti gli Stati Europei: si sono astenuti soltanto i rappresentanti dei governi danese, austriaco e rumeno) limiti molto ferrei che riguardano la commercializzazione in Europa dei prodotti ricavati dalla mattanza delle foche.

Ciò significa che l'Europa si è impegnata a vietare la commercializzazione delle pelli dei cuccioli di foca (usati dall'industria della moda per la creazione di pellicce), della carne, del grasso, degli olii e degli organi interni utilizzati dall'industria culinaria, da quella farmaceutica e da quella della cosmesi.

Piccoli grandi passi, quindi, verso la tutela di questi animali in particolare, che pongono comunque le basi per un discorso legislativo più ampio riguardante i diritti di tutti gli animali.


Valentina Coppola

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